sabato 29 dicembre 2012
poesia N° 21
Simona
è vero mi sono dimenticato di farti gli auguri al momento giusto
e ti farti anche un regalo.
eccomi qui a scriverti queste righe per rinnovarti i miei auguri e
il regalo da me scordato.
beh da dove iniziare,
tanti auguri di buon compleanno mi sembra troppo scontato.
ecco che voglio esprimerti quello che penso di te:
sei apparsa nella mia vita così all'improvviso,
neanche me ne sono accorto e neanche me ne importava niente
all'inizio.
invece con il passare dei giorni,
ho imparato ad ascoltarti e a capire come sei caratterialmente
anche, proprio a dirla tutta noi ci conosciamo solo virtualmente.
beh a vederti in foto sei splendida, una dea.
puo così tanta bellezza appartenere ad una donna?
tu sei come una divinità, una venere discesa dal cielo,
dall'olimpo.
sei bellissima e anche dolcissima, non ci sono parole
ed per questo che io non posso far altro che seguirti
e una cosa sola chiedo:
il permesso di ammirarti da lontano,
senza infastidirti in alcun modo,
come io fossi un fantasma ma che ti osserva in ogni tuo movimento soave, con dolcezza.
voglio solo cantare al vento quanto sei soave e immensamente unica.
con questo non saprei proprio cosa altro dire in proposito.
sono solo ipnotizzato da te dai tuoi occhi luminosi e scintillanti,
due stelle del firmamento, lì a brillare solo per me
ma non voglio illudermi perchè
io sono un amico e spero solo un giorno di occupare un piccolo posto nel tuo cuoricino.
non parlare Simona, il tuo silenzio mi riempie la mente di dolci parole sussurate.
per questo con timidezza e dolcezza ti auguro buon compleanno e
questo è il tuo regalo, semplicemente e unicamente dedicato a te :-)
Marco Samaritani Comacchio '85
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