domenica 21 aprile 2013

Quanta bellezza può emergere
da una foto di una ragazza
come questa.
Uno sguardo fiero,
sincero,
un'espressione dolcissima
unita a due splendidi occhi luciccanti
come stelle nel firmamento.
Una semplicità innata
che contraddistingue
una creatura così rara
ma che riassume
la femminilità in un solo
soggetto umano.
Un particolare rilevante
è la pelle chiara,
una carnagione
lattea ma
non a significare
malattia ma
anzi a significare
unicità,
innocenza e soprattutto
indica un'anima pura e
soave, cristallina.
Il suo colorito
ricorda una distesa
di sabbia bianca in un isola
dei tropici, incontaminata
come è questa ragazza.
Una spiaggia bianchissima
immersa in un paradiso terrestre
e questa creatura femminile
non è altro che una delle dee
o divinità che la abitano.
Non potevo non soffermarmi
su queste particolarità
che ho accentuato per te,
e spero dal canto mio
tu possa aver afferato le
metafore interne a queste parole
per una donna semplice e al tempo stesso
aggraziante quale sei.

Marco Samaritani Comacchio '85

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