martedì 1 gennaio 2013

poesia N° 51




Che bello
rimaner in silenzio di notte
mentre tutto tace,
tutti dormono
ed ascoltare i suoni
tutti intorno.
dalle scuri chiuse
dall'esterno arrivano
appena percettibili
le voci degli uccellini
che fischiano di notte,
il gracchiare delle rane
dal piccolo canalino di fianco
a casa mia.
il rumore della ventola di
raffreddamento del computer
continua imperterrita
senza fermarsi mai
quasi un sibilo ipnotizzante.
qui il mio amico
si fermerebbe a parlare di ipnosi
per ore e ore, lui che ne è
un praticante assiduo.
aperta e chiusa questa parentesi
ci riconcetriamo
sul rumore della notte
dei silenzi rumorosi
che solo io rimango
ad ascoltare ma
che molte persone udiscono
prima di prendere sonno
e chiudere gli occhi.
la mente divaga al buio
gli occhi vedono solo una
tenue luce di una lampada
come due fari di un auto
nella notte che illuminano
solo fino a pochi metri davanti
a se.
una vita la mia la nostra
quella di tutti
che è proprio come quest'auto.
che continua imperterrita
senza fermarsi mai
il tempo scorre,
non si puo ritornare indietro
cio che è stato fatto
è fatto si puo solo
correggere o rimediare.
un vita che non mostra il futuro
che solo noi saremo in grado di scrivere
mano a mano
che scopriamo la strada
e avanziamo innanzi a noi.
quante parole e pensieri
nella testa che girano,
una caos gigantesco.
la mia mente ora che
che si rilassa va subito
alla mia meravigliosa creatura
la mia gatta
che è in garage
e che adesso immagino cosa stia facendo:
dormendo? giocando al buio?
chi lo sa.
questa cosa mi incuriosisce parecchio,
specialmente
quando sono in auto.
ogni qualvolta
passo di fianco ad una casa con
le luci alla finestra
acccese la mia testa
pensa subito
cosa stiano facendo all interno.
è un pensiero questo che continua a
perseguitarmi ogni volta che esco
e sono in auto con amici o da solo.
la continua curiosità o immaginazione
di cosa stia facendo la gente
in casa.
non so spiegarmi perchè ma
penso sia dovuto alla nostra
capacità di relazionarsi
e sapere se anche loro
stiano vivendo una vita felicità
o infelice come la mia.
se anche loro hanno problemi o no.
non saprei rispondere se qualcuno
mi chiedesse di questa curiosità
che ho.
a volte mi vorrebbe
la voglia di uscire di casa
a notte fonda e camminare
sulla strada
per osservare da vicino
cosa succede nella natura
quando noi tutti dormiamo.
il fatto di sentire i sussurri del vento
della brezza mattutina
il fatto di vedere le sfumature dell alba
o la semplice luce della luna
che sovrasta tutto e tutti nella notte.
poi il mio pensiero va alla volta celeste.
le stelle che poi sono anche pianeti lontanissimi anni luce.
spesso cerco sempre di vedere due costellazioni
che mi affascinano maggiormente
e sono l orsa maggiore e quella minore.
il grande carro è impreesso nell amia mente indelebile
e non appena cerco un momento per pensare
non facci oaltro che guardare fuori se sono al chiuso
e mi è di ispirazione e rilassatezza dell
animo.


Marco Samaritani Comacchio '85

Nessun commento:

Posta un commento