lunedì 7 gennaio 2013
poesia N° 115
Azzurra e Rosita
Quante meraviglie
in giro per il mondo,
ma a volte non ci accorgiamo
di meraviglie che abbiamo
accanto, vicino a noi.
Come sia possibile
racchiudere in una foto
due splendide creature
come queste?
Mamma e figlia, due ragazze:
una figlia splendida
con un sorriso
dolcissimo mentre una mamma
con un viso da lineamenti
marcati ma dall'animo
nobile.
La figlia Azzurra,
un nome che indica un cielo
infinito di pensieri
e sensazioni, oppure un mare
che si estende fino
all'orizzonte in grado di
racchiudere mille
splendori.
AZzurra un sorriso ipnotizzante
che ha origini meridionali
come la madre, e
da questo si puà carpire
come sia di una magnificenza
inaudita.
Napoli una città dai mille
volti ma costituita da
gente unica e benevola.
Che dona calore umano a chi
la visita.
Paesaggi bellissimi specialmente
un mare cristallino
come Azzurra, un ragazza
da un animo a mio avviso
semplicemente buono
come tutte le adolescenti
che nel cammino della loro
vita verso la maggiore età
cercano di destreggiarsi tra gli
ostacoli tortuosi.
Una cornice questa che racchiude
l'unicità di una ragazzina forte
di carattere e carinissima
nel suo insieme.
Un bene dell'anima, la madre
le riserva quotidianamente, e in questo
cerchio la figlia non può
che crescere magnificamente
magari creando in lei
dei sentimenti
che la porteranno su una strada
piena di ricchi propositi e
un vita piena di felicità con persone
a lei care.
Azzurra nasce con capelli castani
come il colore della nostra terra
italia a noi cara,
e degli occhi tra il verde e il castano
a simboleggiare
come la natura voglia influire con il suo
tocco magico creando
una ragazzina così divina.
Io dal canto mio non posso che
osservare questa adolescente
crescere in tutta la sua interezza,
ma io auspico a lei e alla madre
Rosita di continuare ad essere
sempre unite perchè
un legame così indissolubile
non si sgretolerà mai.
Voletevi bene e aiutatevi
a vicenda
perchè solo tra un genitore
e una figlia
ci si accorge quanto grande
possa essere l'affetto e l'amore
per il prossimo.
Marco SAmaritani Comacchio '85
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